Corte Isolani e Santa Maria dei Servi

Incamminandosi dalle Due Torri verso Porta Maggiore si ammirano diversi palazzi storici, tra i quali il famoso Palazzo Isolani con la sua elegante Corte.

Casa Isolani colpisce fin dai suoi originali esterni, caratterizzati dal portico in legno più alto della città celebre per le sue torri, il quale ha rivelato una resistenza eccezionale, sorreggendo la dimora storica per secoli, pur se aiutato da restauri ed interventi di consolidamento.

Il maestoso palazzo è stato, infatti, eretto a metà del Duecento, in una delle posizioni più incantevoli di Bologna, tra Strada Maggiore e Piazza delle Sette Chiese, sulla quale sorge anche la famosa Basilica di Santo Stefano.

Ad impreziosire ulteriormente due capolavori come i portici di Strada Maggiore e la piazza di Santo Stefano troviamo il passaggio che conduce da una parte all'altra, attraversando gli interni della cittadella degli Isolani, composta da palazzi storici affiancati a negozi e locali moderni. 

Il passaggio, aperto solo da qualche decennio, consente così a tutti di attraversare l'intera Corte Isolani, un angolo di storia antica che i bolognesi ed i turisti possono ammirare quando desiderano rivivere le atmosfere del passato.

Proseguendo lungo Strada Maggiore s'incontra la maestosa Basilica di Santa Maria dei Servi, una monumentale opera religiosa avviata nella prima metà del Trecento da religiosi appartenenti all'ordine mendicante dei Serviti.

Un lungo ed incantevole quadriportico conduce alla Chiesa eretta in tipico stile gotico, con volte a crociera e mattoni in cotto che caratterizzano tradizionalmente l'architettura della città di Bologna.

Splendidi sono anche gli interni, impreziositi da opere d'arte di celebri artisti, tra le quali spicca la Maestà del maestro Cimabue che ha donato al capoluogo emiliano anche il Crocefisso della Chiesa di San Domenico.

L'imponente opera architettonica incanta tutti per la sua bellezza, oltre che per i numerosi eventi in essa ospitati, in virtù di una tradizione centenaria che ha coniugato il culto religioso con concerti di musica classica.